venerdì 22 marzo 2024

SCEGLIERE DI VIVERE È UN ATTO DI CORAGGIO

SCEGLIERE DI VIVERE È ATTO DI CORAGGIO NON DI VILTA'

Il monologo di Amleto letto da Pino Schiesari

Un mio video in una nuova edizione

Una mia lettura. Purtroppo la mia voce non è più quella di un tempo perché l'età non modifica solo l'aspetto, ma porta anche altre modifiche al resto del corpo.

Ho tratto il testo virgolettato da: https://www.studenti.it/essere-o-non-essere-il-monologo-di-amleto.html

"Amleto è una delle tragedie più famose di William Shakespeare, probabilmente fu scritta tra il 1600 e il 1602. Il protagonista della storia è Amleto, figlio del re di Danimarca anche lui di nome Amleto. Una notte, Amleto vede apparire sugli spalti del castello di Elsinore lo spettro di suo padre, da poco morto a causa di un veleno che gli è stato versato nell’orecchio mentre dormiva. Il vecchio Amleto rivela a suo figlio la verità sulla sua morte, ossia di essere stato avvelenato da suo fratello Claudio per impossessarsi della corona, e gli chiede vendetta per la propria morte."

Nel monologo Amleto spiega che il motivo per cui l’essere umano non decide di togliersi la vita è la paura di trovare qualcosa di peggiore dopo la morte e per questo è portato a sopportare e a soffrire.

Ma a mio parere questa famosa riflessione dell'essere o non essere è un profondo esame dell’esistenza e della condizione umana. La decisione di Amleto di continuare a vivere, nonostante i suoi dubbi e le sue sofferenze, può essere vista come un atto di coraggio, in quanto sceglie di affrontare le incertezze della vita piuttosto che rifugiarsi nell’ignoto della morte. Questa scelta riflette la complessità del suo personaggio e la lotta interiore tra azione e inerzia, un tema centrale dell’opera di Shakespeare.





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