venerdì 12 maggio 2017

NELL'ISOLA DELL'AMORE - NUOVA VITA PER IL FARO DI GORO

NUOVA VITA PER IL FARO DI GORO NEL DELTA DEL PO - 
POST COLLEGATO ALLA PAGINA FACEBOOK "@deltadelpomab"

SARA' RIAPERTO IL RISTORANTE - CI SARANNO CAMERE E BUNGALOW

Bando vinto da una ditta del Bolognese. Per la prossima estate sarà creato un beach bar all’aperto; da settembre il restauro: ci saranno camere, ristorante e bungalow – Il faro continuerà a svolgere la sua funzione - 
La notizia è ora ufficiale – leggere in 

https://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2017/05/07/news/ferrara-nuova-vita-per-il-faro-simbolo-del-delta-del-po-1.15302107
La riattivazione del Faro di Goro come presidio di ristorazione – albergo fa parte del progetto dell’Agenzia del Demanio (Ministero dell’Economia e Finanze), Difesa Servizi (Ministero della Difesa) e Sindaci, denominata “VALORE PAESE FARI" , che punta alla promozione di una rete nazionale dedicata ad una forma di turismo sostenibile, legata alla cultura del mare e dell'ambiente mediterraneo. Le coste italiane sono ricche di gioielli da valorizzare, in grado di ospitare nuove attività.

La notizia ci allieta!

Dopo 20 anni i vecchi gestori del ristorante avevano abbandonato il luogo, che ha subito in poco tempo un consistente degrado, con molto rammarico da parte dei turisti e degli operatori. L’Isola dell’amore con il suo Faro è non solo un simbolo, è una meta per le imbarcazioni di tutta la costa ferrarese e veneta del Delta del Po; una meta per l’entroterra ferrarese e veneto. Un luogo meraviglioso ed affascinante, come dimostrato dalle immagini del video che abbiamo recuperato in Youtube dell’Agenzia Demanio https://www.youtube.com/watch?v=YYN1rMvvF9A , che condividiamo in FB nella nostra pagina Delta del Po e diffondiamo nei gruppi, con lo scopo di contribuire alla diffusione della conoscenza di un territorio che è contemporaneamente Patrimonio dell’Umanità e Riserva di Biosfera Unesco.

Peccato che nel progetto non sia stato compreso il faro di Punta Maestra nel Polesine, il ramo principale del Po; forse perché utilizzato come presidio della Marina Militare e, comunque, non raggiungibile per via terra come, invece, per il faro di Goro, sulla sponda destra del Po di Goro, che si può raggiungere partendo a piedi dal Porto di Gorino, inoltrandosi in un percorso tra canneti e lagune salmastre che arriva fino all’Isola dell’Amore, estremo lembo sabbioso che si incunea nel mare in uno scenario suggestivo.
Per chi volesse approfondire le nuove opportunità date da un nuovo progetto “VALORE PAESE –CAMMINI E PERCORSI”: http://www.agenziademanio.it/…/ValorePaese/camminiepercorsi/

Cliccando sull'immagine qui sotto si apre in una nuova finestra la Pagina Facebook "Delta del Po" nella quale abbiamo inserito il video dell'Agenzia del Demanio pubblicato nel loro canale youtube (vedi sopra)
   



ALCUNE FOTO SCATTATE NELLA VISITA DEL DOMENICA 23 APRILE 2017

Sono 22 foto, forse il post è troppo pesante, nonostante che ad alcune sia stata data una misura più piccola. Cliccate su una qualsiasi delle foto, il post cambia aspetto e consente di visualizzare tutte le foto in basso in fila, ma ogni foto viene visualizzata a tutto schermo. Cliccando sulla foto si passa ad un'altra e così via fino all'ultima, La medesima cosa si ottiene azionando la rotellina del mouse. Per tornare al formato a pila è sufficiente un clic fuori delle foto.



QUANDO CI SARA' LA NUOVA GESTIONE  E SARANNO STATI EFFETTUATI I LAVORI DI RESTAYLING, RITENIAMO SIA POSSIBILE GUARDARE IL MERAVIGIOSO PANORAMA DA SOPRA IL FARO





Una motonave in sosta fra i canneti per il pranzo

Lo stato della spiaggia dopo un paio d'anni di incuria è evidente


La massicciata ha lo scopo di impedire l'erosione della spiaggia (non è praticabile dai turisti)



Nel percorso via acqua o via terra sosta alla "vecchia lanterna", riconvertita a postazione ornitologica












Con i gabbiani convivono anche altre specie di uccelli d'acqua, compresi i cigni, come si vede in questa foto

A chiusura del post dedicato al Faro ed alla Sacca di Goro, ecco l'immagine di centinaia di Fenicotteri Rosa, in acque basse, che camminano e contemporaneamente si nutrono mettendo la testa sotto l'acqua e cercando il cibo con il becco ad uncino


(qui si vedono bene, ma la foto è di repertorio)