giovedì 3 marzo 2016

PILA NEL POLESINE - IL PO, IL MARE & TANTO PESCE

IL PORTO DI PILA PER LA PESCA IN ALTO MARE 
NELLA TERRA PIU' GIOVANE D'ITALIA 

Pila è la frazione che dista più chilometri dalla sede comunale di Porto Tolle, ben 18. Ha una popolazione di circa 350 abitanti. Il nome deriva dalle "pile" impiegate per la brillatura del riso che si produceva in tutta l'area. Ma molti non sanno che questo territorio esiste solo grazie ai detriti portati dal Po e dall'opera dell'uomo che lo ha bonificato e liberato dalle acque.
Oggi è un paese quasi completamente votato alla pesca. Dei sei mercati ittici presenti nella nostra regione, la metà sono in provincia di Rovigo: quello di Pila, vocato alla pesca, soprattutto di pesce azzurro, che registra un fatturato di 14,5 milioni di euro. A Pila c'è un porto per la pesca nel fiume, la raccolta delle vongole e la coltivazione delle cozze nelle lagune, dove sono ospitate anche le imbarcazioni da diporto e ci sono le "cavane" della Cooperativa Pescatori di Pila; poco lontano nella laguna c'è il Porto per le imbarcazioni da pesca in alto mare.
Gli altri mercati del Polesine sono a Porto Viro, che commercia prevalentemente prodotti delle acque interne; quello di Scardovari, mercato delle cozze D.O.P. e delle Vongole Veraci del Delta.
 Da ricordare, infine, che il Polesine, con 170 imbarcazioni, detiene il 25 per cento dell’intera flotta veneta.

GUARDIAMO LE FOTO

L'asta del pesce

La mappa della foce del Po di Pila

Il Faro di Pila di proprietà della Marina Militare

La Sede del Mercato ittico di Pila

Il Piazzale del Porto di Pila

Imbarcazioni in sosta nel Porto di Pila

La mappa del Porto di Pila per le imbarcazioni d'alto mare

Imbarcazioni in sosta

Diga di separazione della laguna dalla terra ferma, sullo sfondo la Centrale Enel di Polesine Camerini

Diga di protenzione per le imbarcazioni in sosta

Il Porto per la pesca in alto mare

Pesce azzurro - Sardine ed alici
Cozze D.O.P.
Sardine ed Alici

Cannocchie


Gamberi

Go

Molleche