L’EX CENTRALE DI PORTO TOLLE – ROVIGO SARÀ VILLAGGIO
TURISTICO
CON IL NOME DI “DELTA FARM”
Il 28 giugno, nella sede della Regione Veneto a Venezia è
stato firmato il preliminare di vendita tra Enel e Human Company relativo all’
area dove sorge l’ex Centrale Enel di Porto Tolle.
Human Company ha vinto il concorso di progettazione bandito dall'Enel nell'ambito del programma Futur-e per riqualificare 23 centrali elettriche in Italia, una delle quali è quella di Porto Tolle (RO) nel Parco Regionale Veneto del Delta del Po, dove il fiume Po raggiunge il mare Adriatico con i suoi cinque rami principali e altri secondari, Patrimonio dell’Umanità Unesco e principale area della Riserva della Biosfera Delta del Po.
Human Company è il gruppo toscano specializzato nel campo
del turismo outdoor e non solo, con campeggi, villaggi turistici e ostelli all’avanguardia,
in Italia e in Europa. È leader nel settore della ricettività all’aria aperta.
NEL VIDEO DI HUMAN-CORRIERE
I PARTICOLARI DEL PROGETTO
(LE SPIEGAZIONI SONO IN LINGUA INGLESE)
(LE SPIEGAZIONI SONO IN LINGUA INGLESE)
L’apertura è prevista per la stagione turistica del 2023, perché
prima l’ENEL deve smantellare la vecchia centrale e bonificare i terreni;
sembra che l’Enel spenderà una trentina milioni per l’operazione, ma ricaverà 3,5
milioni per la vendita dei terreni (117 Ha dei quali 20 di boschi).
Human Company investirà complessivamente 60 milioni per fare aree destinate all'ospitalità open air (piazzole, case mobili), un centro sportivo multifunzionale, spazi per il benessere (percorsi, esperienze sensoriali e allenamenti rigeneranti). Previsto anche un centro visite per valorizzare le eccellenze ambientali e paesaggistiche e uno per lo sviluppo delle produzioni ittiche e agricole tipiche, affiancati da bar e ristoranti con specialità locali. Stimata una presenza media di ottomila turisti al giorno ed il lavoro per circa 400 persone; speriamo sia proprio vero, significherebbe il recupero ed oltre dell’occupazione del tempo della Centrale termoelettrica attiva, con ricadute economiche positive per tutto il Polesine.
IMMAGINI ESTRATTE DAL VIDEO
Il Delta attivo, un’area che comprende a nord il Po di
Maistra (il Po di Levante, essendo regolamentato dalla chiusa di Volta Grimana,
non può più dirsi veramente ramo attivo); a sud si diramano il Po Piccolo o di
Goro, il Po della Donzella o Gnocca e il Po delle Tolle. Nella parte terminale
il Po di Venezia viene chiamato Po di Pila che a sua volta si divide in Busa di
Tramontana a nord e in Busa di Scirocco a sud; nella cuspide verso il mare il
Po si chiama Busa Dritta e sfocia a Punta Maistra, dove c'è il Faro di Pila; quasi
di fronte, sulla sponda destra, la vecchia centrale Enel, con la sua grande
ciminiera, “l'edificio non in acciaio più alto del Paese”, che sarà
riconvertito ad uso turistico e di riferimento per i naviganti.
Pino Schiesari
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