DELTA VISION
IMMAGINI, LUCI E COLORI
con simbologia in 3D
Mi piace giocare con le immagini, con le luci ed i colori.
In questi giorni c’è l’occasione per farlo: il brutto tempo e il recente
intervento chirurgico. Le immagini di questo video sono quelle del Delta del
Po, quelle che riguardano la costa e il territorio di Porto Tolle. Per non
appesantire il video non ho messo didascalie per ricordare il nome delle
lagune, degli scanni, delle buse e dei rami del Po; qualche luogo è facilmente
riconoscibile, altri meno di ambienti simili fra loro, dove la topografia
cambia in continuazione.
Un tempo in alcuni degli scanni c’è stata vita; se vita si
può chiamare quella dei pescatori e dei raccoglitori di canne, una vita di
stenti, miseria e malattie. Sono luoghi raggiungibili solo via mare nella buona
stagione. Sono siti che hanno ispirato scrittori e registi con racconti di
storie, alluvioni e fatti di guerra.
Il 9 giugno 2015 l’Unesco ha inserito Il Delta del Po
nell’elenco delle “Riserve Mondiali delle Biosfera”, dalla foce dell’Adige, in
Veneto, alla foce del Reno, in Emilia Romagna. Un anno fa la decisione del
Parlamento che prevede la fusione dei due Parchi Regionali. Ora si vorrebbe
invece un Parco Nazionale.
È una delle aree umide di acqua più vaste d’Europa che
bisogna preservare e proteggere, ma è un territorio creato sia dal fiume, che
dall'opera dell'uomo che nei secoli ne ha regimentato le acque, bonificato i
terreni e creato insediamenti.
Nell'area del Delta, natura, storia, tradizione, cultura,
arte ed “economia” si intrecciano e compendiano. Qualsiasi sia la formula
organizzativa del futuro Parco deve tenere conto delle migliaia di famiglie che
vivono a ridosso dei corsi d’acqua, delle valli e delle sacche e che traggono
il sostentamento dalle attività
economiche connesse.
Pino Schiesari