L’ADIGE, UN FIUME CHE DIVERTE, DISSETA E NUTRE
Parliamo sempre del Po e mai dell’Adige, ad eccezione dei due post precedenti, ed anche in questo per
segnalare la più importante maratona
fluviale d'Italia. Da Borghetto d'Avio a Pescantina, dalla Terra dei Forti alla
Valpolicella. La 12° edizione di un'avventura dal sapore epico fra scenari
fantastici e una festa per tutti gli amanti degli sport acquatici, canoe, kayak
e rafting. Organizzato dai Canoa Club di Pescantina e di Borghetto il 4 ottobre
2015.
In questo post del blog di “PinoVision”, Il primo video, che
dura solo 3 minuti, è montato con bellissime immagini amatoriali, che vale la
pena di guardare in quanto in alcune di esse è fissata l’espressione dei
partecipanti nei punti di maggiore difficoltà del percorso ed in altre la “dimensione”
della manifestazione; il secondo, professionale,
è di “Verona Report”, con interviste e
vari momenti della manifestazione.
L’Adige in una versione inedita per il Polesine, dove si
apprezza invece la sua funzione tradizionale di fonte dell’acqua per le
innumerevoli necessità umane ed a quelle diverse connesse e non. Ho ricordato
come un tempo l’acqua dell’Adige forniva l’energia per macinare il grano e
altro, funzione vecchia di mille anni, ma ormai scomparsa. E’ notizia di questi
giorni che il GAL Adige Polesine,
costituito fra 17 Comuni della Provincia di Rovigo, rivieraschi
dell’Adige, comprendente una popolazione
di 60.000 abitanti, ha programmato una serie di iniziative economiche per lo
sviluppo per il futuro fino al 2020, che riguarderà il miglioramento della competitività del
settore agricolo e forestale; il miglioramento dell'ambiente e dello spazio
rurale; la qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia;
settori nei quali è fondamentale l’acqua dell’Adige e della sua “qualità”.
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